La partita dei fondi Ue, rivedere il Codice degli appalti e sburocratizzare con una semplificazione in termini di controlli e procedimenti amministrativi sui progetti architettonici. Sono le tre proposte di Antonio De Poli (Noi con l’Italia Udc), candidato del centrodestra in Senato, nel corso di un confronto tra l’Ordine degli Architetti e i candidati alle prossime Elezioni Politiche che si è svolto stamane presso la redazione del Mattino di padova. “Ci sono progetti sulla rigenerazione urbana finanziati dalla Commissione Ue. Il ruolo dello Stato e’ centrale ma serve uno Stato più amico delle imprese con un’incisiva sburocratizzazione con controlli ex post in modo da favorire le iniziative dei privati e anche dei Comuni in campo di rigenerazione urbana”, ha aggiunto De Poli che ha focalizzato infine la necessità di “rivedere il Codice degli appalti”.