Europa: un bando per riscoprire il patrimonio comune

Il 2018 sarà l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e la Commissione Europea ha deciso di investire 5milioni di euro sui progetti che ne riflettano le finalità e contribuiscano alla sua attuazione.
Il bando lanciato da EACEA, l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, nell’ambito del programma Europa Creativa, è destinato proprio a sostenere i progetti di cooperazione europea per il 2018.
L’obiettivo è quello di rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo e promuovere il patrimonio culturale quale fonte di ispirazione per la creazione artistica contemporanea e l’innovazione ed infine rafforzare l’interazione tra il settore del patrimonio culturale e gli altri settori culturali e creativi.
Il bando finanzia progetti che coinvolgono almeno 3 partner (il capofila di progetto + almeno 2 partner) stabiliti in 3 diversi Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura.
I progetti devono essere basati su un accordo di cooperazione stipulato tra il capofila e i partner. La loro durata massima deve essere di 24 mesi, con inizio tra gennaio e settembre 2018.
Non sono ammissibili le seguenti attività:
Attività di ricerca o inerenti il settore del turismo collegate al patrimonio culturale;
Sondaggi;
Conferenze, esposizioni, workshop quali attività centrali dei progetti;
Il bando si rivolge a operatori, pubblici e privati, attivi nei settori culturali e creativi che siano legalmente costituiti con personalità giuridica in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura, ovvero i 28 Paesi UE, i Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia), i Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia), Paesi PEV (solo Georgia, Moldova, Ucraina, Tunisia).
Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 200mila euro.
Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel progetto (capofila e partner di progetto). Il PIC sarà richiesto per generare l’eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online. La scadenza è fissata alle ore 12 (ora di Bruxelles) del 22 novembre 2017.
Per tutti i dettagli si può consultare il bando su sito di EACEA.