“Il caso di eutanasia choc in Belgio pone questioni etiche molto complesse. Decidere la morte assistita di un bambino è’ un atto che mortifica il valore della vita. Se l’eutanasia è inaccettabile, lo è ancor di più, a maggior ragione, quando parliamo di bambini. Nessuno giudica la scelta dei genitori il cui dolore merita il massimo rispetto ma resto convinto che uno Stato non può consentire queste pratiche incivili che contrastano con il valore irrinunciabile della vita”: lo afferma il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli.