(ANSA) – ROMA, 14 NOV – “Il crollo della natalità registrato in 10 anni a Padova è in linea, purtroppo, con un trend nazionale in cui diminuiscono le nascite, tanto che in nessuna provincia d’Italia si raggiungono i due figli per donna. Questi numeri sono preoccupanti e devono spingerci a reimpostare completamente le politiche sulla famiglia. Ecco perché come maggioranza di Centrodestra, in Parlamento, abbiamo sostenuto l’impegno assunto dal Governo Meloni su due importanti capitoli: da una parte, il potenziamento dell’assegno unico per i figli, e dall’altra parte la progressiva introduzione del quoziente familiare, che è una nostra battaglia politica storica. In altre parole, dobbiamo far pagare meno tasse a chi ha più figli e favorire le politiche di conciliazione lavoro-maternità e lavoro-paternità. Così facendo, creeremo le condizioni per investire sulla famiglia”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando i dati, pubblicati oggi sul Gazzettino, sulla natalità nella provincia di Padova. “In dieci anni, abbiamo registrato 2000 bimbi in meno. Senza l’infanzia – di cui fra qualche giorno celebreremo la Giornata mondiale, il prossimo 22 novembre – non c’è futuro per le nostre società. E’ indispensabile lavorare per investire questo trend e sostenere, in modo particolare, le giovani coppie”, conclude De Poli.