Farmaci introvabili in Comelico: chiedo al Governo e al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per ciò che è di sua competenza, un approfondimento sulla vicenda che vede i cittadini vittime di un disservizio, dovuto a un problema di distribuzione delle medicine, e che aggiunge disagi a disagi.
La montagna così rischia di essere ancora una volta penalizzata. E’ una situazione che va al più presto sanata. Nella giornata di ieri, a Palazzo Madama, ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro Lorenzin in cui chiedodi verificare quali siano le ragioni che stanno dietro questa vicenda. I diritti alla salute dei cittadini non sono legati a nessuna logica di mercato o profitto.
Ho chiesto al ministro quali azioni il governo voglia intraprendere affinché i diritti dei cittadini bisognosi di cure siano rispettati e se non ritenga opportuno avviare con celerità un confronto serrato con tutti gli attori della filiera del mercato farmaceutico affinché tutti assumano la responsabilità di una problematica, con un conseguente impegno ad affrontarla rapidamente, che non certamente può essere scaricata sulle spalle delle persone malate.
Secondo notizie di stampa, dietro questo disservizio ci sarebbe la tendenza delle case farmaceutiche a penalizzare il mercato nazionale, privilegiando invece la distribuzione oltreconfine. Da qui la richiesta: il Ministero faccia le dovute verifiche visto che l’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) ha il dovere di limitare l’esportazione dei farmaci, al fine di garantire il servizio pubblico sanitario e le esigenze di tutti i pazienti.
LEGGI L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MINISTRO DELLA SALUTE, BEATRICE LORENZIN