“Gli agriturismi italiani sono in ginocchio. Il decreto del Governo sulla fase 2 li costringe alla chiusura fino all’1 giugno. E’ inaccettabile. Al Governo chiediamo di modificare il Dpcm in questione prevedendo la riapertura per chi rispetta le regole di sicurezza previste e di stabilire dei protocolli a garanzia della tutela della salute di lavoratori ed ospiti. Parliamo di una rete che, solo in Veneto, comprende 1000 strutture e che rischia un crack da 30 milioni di euro”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, in vista dei prossimi provvedimenti economici all’esame del Parlamento, aggiunge: “Bisogna creare le condizioni per una ripartenza sicura ma – puntualizza – allo stesso tempo bisogna incentiva l’offerta turistica degli agriturismi prevedendo, ad esempio, un bonus di 500 euro a persona per chi trascorre le proprie vacanze in queste strutture. Il lockdown avrà un impatto devastante sugli agriturismi: è urgente intervenire subito”.