“Vietare nella fase 2 alle persone di riunirsi in preghiera e di partecipare alle celebrazioni religiose è irragionevole. Il Governo ascolti l’appello della CEI e trovi una soluzione per garantire una soluzione in sicurezza”. A chiederlo è il senatore UDC Antonio De Poli. “Parliamo di realtà e situazioni che possono continuare ad esistere, ovviamente nel rispetto rigoroso delle misure di distanziamento interpersonale. La libertà di culto è un principio su cui non possiamo derogare, soprattutto in questa fase. Il Governo garantisca il diritto delle persone di partecipare alle Sante Messe e di accostarsi alla preghiera o ai Sacramenti”, conclude il parlamentare dell’Unione di Centro.