Fase 2: De Poli (Udc), violata legge parità scolastica
‘Ministro Azzolina, perché studenti e famiglie paritarie valgono meno?’
Roma, 12 mag. (Adnkronos) – “Il Governo viola la legge sulla parità scolastica del 2000. Al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, poniamo una semplice domanda: forse per il Governo gli 866.000 alunni delle scuole, le loro famiglie e i 100.000 lavoratori degli istituti paritari valgono meno? Si tratta di una discriminazione inaccettabile. Non c’è una scuola di serie A e una serie di B”: così il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando le bozze che circolano sul Decreto rilancio, aggiunge: “Nel provvedimento in questione, l’Esecutivo stanzia le risorse per la sanificazione ma solo per gli istituti statali. I fondi stanziati per il mancato versamento delle rette da parte delle famiglie in questo periodo di crisi, inoltre, escludono- chissà secondo quale criterio? – le scuole paritarie primarie, secondarie di primo grado e di secondo grado. Sono decisioni ingiuste e che non tengono conto della legge 62 del 2000. Il Governo cambi rotta”, conclude De Poli.