Fase 3: De Poli (Udc), più controlli confini, stop voli aree rischio

(ANSA) – ROMA, 20 LUG – “Non è il momento di abbassare la guardia. Concordo con il prefetto di Padova, Renato Franceschelli: serve responsabilità da parte di tutti. Fra l’altro, è positivo che le categorie economiche si stiano comportando bene. Bisogna adesso aumentare i controlli per chi non lo fa e soprattutto al Governo chiediamo, per fronteggiare alla radice il problema dei focolai di importazione, di bloccare i voli dai Paesi delle aree a rischio e di rafforzare la vigilanza con tamponi in porti, aeroporti e alle frontiere, per le persone che, a prescindere dalla nazionalità, si spostano da e verso l’estero”. Lo afferma Antonio De Poli, senatore UDC. “Nelle case di riposo – continua De Poli – visto che il personale infermieristico e sanitario lavora a stretto contatto con gli anziani, serve un monitoraggio più costante, con una certa regolarità”. Per quanto riguarda, invece, la questione migranti, dopo il focolaio scoppiato a Jesolo in un centro della Croce Rossa, secondo De Poli “il Governo deve potenziare gli organici delle forze dell’ordine, chiamate in queste ore, a svolgere un delicato compito di vigilanza nelle strutture dove le persone positive sono in isolamento”. “L’ipotesi di riaprire la base di Cona è impraticabile: non si può scaricare sulle spalle di sindaci e comunità il peso di un’emergenza”. (ANSA). ESP-COM 20-LUG-20 17:44 NNN