(AGI) – Roma, 6 lug. – “Non possiamo abbassare la guardia. Al Governo chiediamo di assumere una strategia chiara e severa sul controllo dei confini perche’ se gli italiani hanno fatto un grande sacrificio, non possiamo permetterci di fare passi indietro con il ritorno dei contagi dall’estero. I nuovi focolai in Veneto cosi’ come in altre regioni ce lo dimostrano. E’ opportuno che si valuti l’opportunita’ di eseguire i tamponi in aeroporto per chi viene da Paesi fuori Schengen ma soprattutto mettere in quarantena anche chi si sposta per lavoro (sia italiani che stranieri) e inasprire le sanzioni per chi viola l’isolamento. Bisogna intervenire con un decreto e deve farlo il Governo risolvendo una questione che e’ nazionale”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli, che aggiunge: “Condivido la proposta sul Tso (trattamento sanitario obbligatorio), da parte del Governatore Zaia. La salute della collettivita’ viene prima di tutto e quindi mi auguro che dal ministro della Salute, Roberto Speranza, arrivino parole di chiarezza. Non e’ un problema solo del Veneto ma servono regole uniformi e omogenee a livello nazionale, per contrastare il rientro del virus dall’estero”, conclude