“Sara, Vanessa, Giulia. Tre storie, tre donne – che come tante altre donne – non possono e non debbono lasciarci indifferenti. Il Veneto e tutta l’Italia sono sconvolti dall’ennesimo femminicidio avvenuto a Bovolenta, nel Padovano. Dobbiamo continuare a fare rumore. L’onda emotiva di Giulia Cecchettin (ricordo con grande emozione l’ultimo saluto in Prato della Valle a Padova con la presenza di migliaia di giovani…) non può arrestarsi. Anzi…. deve tradursi in qualcosa di concreto. Bisogna reagire e bisogna farlo investendo sulla prevenzione e garantendo, ad esempio, più risorse alla rete dei Centri antiviolenza che fanno uno straordinario lavoro nei territori. Diciamo stop alla violenza di genere”. Così il senatore UDC Antonio De Poli.