“E’ una notizia che, ogni volta, brucia come se la leggessimo per la prima volta. La piaga dei femminicidi ha, senza dubbio, una radice culturale che impone un cambiamento strutturale e di sistema, che contempli l’impegno e la visibilità di ciascuno. Serve una mobilitazione trasversale. I primi a doverci mettere la faccia dobbiamo essere noi uomini, chiamati a condannare con forza, esprimendo la nostra indignazione nei confronti di chi usa violenza nei confronti delle donne”. Così il senatore UDC Antonio De Poli commentando un episodio di femminicidio avvenuto a Tombolo, nel Padovano.