Femminicidio a Treviso: De Poli (Udc), sostenere centri antiviolenza, non lasciare donne da sole

Il senatore UDC: bene marcia indietro Governo su tagli a Fondo Politiche sociali

“A Treviso si è consumato l’ennesimo caso di femminicidio: una giovane donna moldava sarebbe stata strangolata e uccisa dall’ex fidanzato. Le donne che denunciano le violenze subite non possono essere lasciate in un ‘limbo’ in cui tutto può accadere: vanno protette. Ecco perché l’UDC insiste sulla necessita’ di sostenere i centri antiviolenza. Si tratta di una questione fondamentale, tanto più alla luce di dati che, in Italia, parlano di un femminicidio ogni tre giorni, nel 70% dei casi all’interno delle mura domestiche”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando la notizia della ventunenne strangolata e uccisa dall’ex a Treviso, spiega: “E’ importante che, come ha annunciato il ministro Poletti venerdì scorso, il Governo abbia fatto marcia indietro sui tagli al Fondo per le politiche sociali (che include i fondi per i centri antiviolenza ndr) accogliendo la richiesta delle Regioni e anche di diverse forze politiche tra cui l’UDC”.