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Fine-vita: difendiamo i NOSTRI VALORI!

luglio 26, 2019

Cari Amici,

in questa newsletter, prima di affrontare il tema di questa settimana, vorrei esprimere un pensiero ai due carabinieri aggrediti, qualche giorno fa, nella stazione Termini a Roma. Stavano svolgendo il loro quotidiano servizio di pattuglia. SIAMO E SAREMO SEMPRE DALLA PARTE DEGLI UOMINI E DONNE che lavorano, ogni giorno, per la nostra sicurezza!
E, adesso, occupiamoci di EUTANASIA.

Il tema del FINE-VITA mi sta particolarmente a cuore.
Forse non lo sapete: la Corte costituzionale, un anno fa, ha messo in evidenza attraverso un’ordinanza le criticità delle norme sul fine-vita e ha chiesto al Parlamento di precisare in maniera chiara se la legge sulle Dat (Dichiarazioni anticipate di trattamento) preveda o meno la possibilità dell’istigazione al suicidio (art. 580 del Codice penale).
E’ trascorso un anno: il tempo sta per scadere!
Il prossimo 24 settembre si svolgerà una nuova udienza della Consulta!

Credo che, in questo contesto, sia FONDAMENTALE FAR SENTIRE LA VOCE DEL MONDO CATTOLICO, di chi si riconosce nei valori della vita.
Non esiste un diritto a morire.
Esiste, prima di tutto, un diritto di cura del malato.
Tra i diritti del malato c’è il diritto alla relazione di cura che include LE CURE PALLIATIVE.
Noi chiediamo adeguati stanziamenti per garantire a tutti LE CURE PALLIATIVE sia attraverso gli hospice che mediante le cure domiciliari, sia con l’assistenza medica ma anche con quella psicologica e spirituale.
Bisogna accompagnare i malati terminali.
La legge sulle Dat, al contrario, prevede una forma di EUTANASIA PASSIVA.
Credo che sia sbagliato far sì che i malati possano morire di fame e di sete, così come consente la legge sulle Dat.
NON ESISTE UN DIRITTO A FAR MORIRE DI FAME E DI SETE.
Avevamo messo in guardia il rischio di eutanasia passiva quando venne approvata la Legge. Oggi i fatti ci danno ragione.

Vogliamo RIFIUTARE LA CULTURA DELLO SCARTO.
Tocca a noi difendere il nostro Dna politico e i nostri valori!

Prima di concludere due brevi considerazioni.

Lo scorso giugno, in un’intervista su Radio24, il vicepremier Di Maio annunciò: i risparmi del reddito di cittadinanza e quota 100 vadano alle famiglie. Sono trascorsi quasi due mesi: dove sono i fatti?

Concludo con una bella notizia sul mondo della DISABILITA’.
In Senato, ieri, abbiamo presentato il progetto Move4free. Obiettivo: aprire le palestre alle persone con disabilità. Se ne avete voglia, LEGGETE QUI SUL CORRIERE.IT!

OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Iveco assume circa 60 persone al Nord Italia

Opportunità in Francia nel settore delle energie rinnovabili

Lombardia: 3,5 milioni di euro per le imprese agricole

Università di Genova, concorsi per tecnici amministrativi

Webinar gratuito per fotografi

24 Bottles assume a Bologna

Al via il Premio di Eccellenza duale

Adecco, 100 assunzioni in tutta Italia

H&M assume in tutta Italia

Privalia offre nuove opportunità di lavoro e di stage

Opportunità di stage per 100 laureati/laureandi in Economia