Fisco: De Poli (Udc), Governo accenda riflettori su stop Iva, web tax e fattura elettronica

Stop all’aumento Iva, sciogliere il nodo della web tax per una concorrenza leale tra gli operatori e meno burocrazia, a partire dagli obblighi sulla fatturazione elettronica. Sono le tre richieste dell’UDC espresse dal senatore Antonio De Poli, presidente del partito, che commentando le parole del presidente di Confesercenti Patrizia De Luise, pronunciate oggi nel corso dell’Assemblea annuale, aggiunge: “L’aumento Iva va scongiurato perché sarebbe una batosta per i consumi delle famiglie. Questa è la priorità da affrontare”, fa notare De Poli secondo cui “bisogna stare dalla parte dei piccoli esercenti che svolgono anche una funzione sociale essendo un fattore importante anche per contrastare il degrado delle città”. “Purtroppo è in alto mare la definizione di una normativa sulla web tax – aggiunge De Poli – : vanno date regole chiare ed eque affinché chi opera nel commercio non subisca la concorrenza dei giganti del web. Chiediamo al Governo di assicurare il proprio impegno su questo fronte”. E, infine, il terzo punto che è l’obbligo della fattura elettronica. Domani, giovedì, si svolgerà lo sciopero dei gestori di impianto di rifornimento dei carburanti. “Dal prossimo luglio, in assenza di una normativa, scatteranno gli obblighi e ci sono delle difficoltà operative che rischiano di mettere in ginocchio la categoria”. Nelle prossime ore, conclude il parlamentare dell’UDC, presenterà un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell’Economia Tria affinché il Governo “valuti la possibilità di posticipare l’introduzione di tale obbligo e di risolvere le criticità aprendo un tavolo con i rappresentanti delle categorie”.