Fisco: De Poli (Udc), rinvio scadenze almeno a fine 2020, Governo intervenga con decreto ad hoc

“La lettera aperta dei commercialisti italiani al premier Conte non può cadere nel vuoto. Il 20 luglio sarà la giornata della stangata: quel giorno scadrà infatti il termine per la dichiarazione dei redditi e per i saldi 2019 e acconti 2020 per le imposte su redditi e Irap. La nostra richiesta al Governo, come abbiamo sempre detto dall’inizio dell’emergenza, è di rinviare le scadenze almeno a fine anno”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli dopo la lettera del Consiglio nazionale dei commercialisti indirizzata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. “Dopo mesi di lockdown, gli italiani – famiglie, cittadini e imprese – non hanno soldi in tasca per onorare le scadenze. Uno Stato amico, in un momento di emergenza sanitaria, economica e sociale, ha il dovere di tutelare chi, in questi mesi, ha visto azzerarsi le proprie entrate. Chiedo al ministro dell’Economia Gualtieri di accogliere la richiesta dei commercialisti italiani: se manca la liquidità, come faranno gli italiani a pagare le tasse? Il Governo intervenga con un decreto ad hoc”.