Fisco e caro-bollette, il mio impegno in Parlamento!

Antonio De Poli

3 anni ago

Cari Amici,

in apertura di questa newsletter, vorrei partire dalla cronaca.
Come tutti voi, ho appreso in queste settimane e letto sui quotidiani di truffe ai danni dello Stato legati a chi intascava indebitamente il reddito di cittadinanza.

Credo che sia uno schiaffo morale nei confronti di chi ha veramente bisogno.
Ringrazio di cuore le forze dell’ordine per il loro prezioso operato, a partire dalla Guardia di finanza.
Quanto è avvenuto è l’ennesima dimostrazione che stiamo parlando di uno strumento inefficace nel contrasto alla povertà. La mia proposta è di cancellare gli sprechi, utilizzare queste risorse per tagliare le tasse e rilanciare il lavoro.

Settimana densa di impegni in Parlamento.
Abbiamo esaminato e approvato il cosiddetto DECRETO BOLLETTE.

Contenere l’aumento del costo dell’energia e tagliare le spese relative agli oneri di sistema previsti nelle bollette è un passo indispensabile a sostegno di famiglie e imprese.
In Senato abbiamo approvato il provvedimento che contiene alcune misure tra cui:

Riduzione delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e non (per il quarto trimestre 2021);
Aliquota IVA al 5% per i consumi di gas naturali nei mesi di ottobre novembre e dicembre 2021;
Mantenimento delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche riconosciuti ai clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute;

E’ UN PRIMO PASSO NELLA GIUSTA DIREZIONE. ORA BISOGNA ANDARE AVANTI.

Si è avviato un percorso che certamente DEVE PROSEGUIRE CON LA LEGGE DI BILANCIO.
La ripartenza dell’Italia passa anche da misure come queste, per mitigare i costi delle bollette energetiche, lasciare più soldi agli italiani, rilanciare i consumi e sostenere la nostra economia.

CAPITOLO DECRETO FISCALE

In Senato, dove è stato avviato l’iter parlamentare sul Decreto Fiscale, in questa settimana ho presentato una serie di emendamenti al provvedimento. Ecco alcune delle mie richieste al Governo:

SERVE UNA PROROGA DELLE SCADENZE FISCALI.
Dobbiamo considerare con attenzione le necessità dei contribuenti alle prese con le difficoltà legate alla pandemia.
ESTENDERE IL PERIODO DI CASSA INTEGRAZIONE portandolo complessivamente a 25 settimane i trattamenti di cassa integrazione in deroga. Sono misure necessarie per aiutare imprese e lavoratori.
PROROGA CREDITO DI IMPOSTA SULLE LOCAZIONI COMMERCIALI fino a 30 giugno 2022 in modo da aiutare le attività penalizzate dalla crisi del Covid
ALTRI EMENDAMENTI come l’equiparazione della quarantena alla malattia

Come ho fatto presente qualche giorno fa, al TG2 ho posto la necessità di intervenire sulla proroga delle SCADENZE FISCALI. Guarda il VIDEO.

Concludo con una giornata dedicata all’AFRICA e alla COOPERAZIONE.

In Senato martedì abbiamo celebrato i 70 anni di CUAMM Medici con l’Africa, la più grande organizzazione per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.

Si tratta di una realtà che è molto conosciuta a livello nazionale e anche internazionale.
Non a caso, tempo addietro, Papa Francesco ha ricevuto una delegazione di questa organizzazione che si dedica, dal 1950 ad oggi, di garantire assistenza e cure a chi ha più bisogno.

Come ha detto più volte Sua Santità, “LA MALATTIA NON FA DIFFERENZA TRA RICCHI E POVERI“. La pandemia ce lo ha insegnato. LA SALUTE E’ UN DIRITTO UNIVERSALE.

L’Africa è il Continente a cui oggi sempre di più l’Italia e l’Europa devono guardare con attenzione per combattere le diseguaglianze in tema di politiche sanitarie. LEGGI IL BLOG.

ASCOLTA il servizio GR RAI (Giornale Radio RAI) sulla conferenza Cuamm in Senato.