“Ad agosto quando il presidente Pozza lanciò un decalogo per il nuovo Governo, fui tra i primi a sottoscriverlo. A distanza di un mese e poco più, possiamo dire che i primi segnali non vanno nella direzione auspicata. Per il Veneto e per il Nordest, a maggior ragione in un momento in cui le minacce dei dazi Usa e della Brexit, rischiano di danneggiare la nostra economia e penso in modo particolare all’agroalimentare veneto, è fondamentale puntare su questioni centrali come autonomia e taglio delle tasse per sostenere la domanda interna. Serve uno choc fiscale: la ripresa dei consumi passa, inevitabilmente, per un rilancio dell’occupazione. La mia proposta, da sempre, è utilizzare le risorse del reddito ‘grillino’ per tagliare in modo drastico il cuneo fiscale e rilanciare le assunzioni e il lavoro”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando l’intervista del presidente di Unioncamere Mario Pozza al Corriere veneto.