(ANSA) – ROMA, 04 AGO – “Il Governo ascolti l’appello dell’UNPLI (Unione nazionale Pro Loco d’Italia) e del presidente Antonino La Spina. Il mondo del volontariato intende ripartire e le regole vanno chiarite superando discrasie e problematiche interpretative che, ad oggi, rischiano di portare all’impossibilita’ di realizzare decine di migliaia di eventi, nei territori, da Bolzano a Lampedusa, promossi dalle Pro Loco con l’obiettivo di animare le nostre comunita’ e valorizzare il nostro patrimonio storico-artistico, naturalistico-ambientale ed enogastronomico. Chiedero’, in un’interrogazione parlamentare indirizzata al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, di valutare la possibilita’ di un intervento emendativo che superi le attualita’ difficolta’”. Cosi’ in una nota il senatore Udc Antonio De Poli che accoglie cosi’ l’appello lanciato oggi dall’UNPLI che si rivolge al Governo in merito all’applicazione del Decreto legge sul green pass. “Le Pro Loco – aggiunge De Poli – hanno svolto un ruolo chiave in questa crisi pandemica, dedicando oltre 700.000 ore di volontariato nel fronteggiare l’emergenza. Oggi questo ‘mondo’ ci chiede di andare avanti, ovviamente nel rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza. Le istituzioni hanno il dovere, a mio avviso, di costruire un ‘patto’ con quelle realta’ associative e di volontariato che, proprio perche’ radicate nel territorio, hanno bisogno di proseguire nel loro operato e nelle loro attivita’”.