Green pass, De Poli (Udc): Non diventi aggravio burocrazia per imprese

Roma, 26 lug. (LaPresse) – “Il Green pass deve essere uno strumento per frenare i contagi, non per rallentare la ripartenza delle attività economiche e delle imprese. Se, da una parte, è indispensabile evitare altri lockdown e chiusure, dall’altra parte, dobbiamo evitare che a pagare siano gli imprenditori di settori come commercio, ristorazione, turismo e termali, ad esempio, che in questo anno di pandemia hanno già pagato un prezzo molto alto. Il certificato verde non deve trasformarsi in un ostacolo burocratico: come giustamente sottolinea oggi il presidente di Appe -Fipe Padova, Erminio Alajmo, la verifica del possesso dei requisiti previsti per accedere nei locali, oggi a carico degli esercenti, rischia di diventare un aggravio burocratico. La mia proposta è di prevedere dei controlli a campione da parte delle forze dell’ordine in modo tale da venire incontro alle istanze che arrivano dalle categorie economiche”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che annuncia: “Domani, alla riapertura dell’Aula, presenterò un’interrogazione parlamentare indirizzata al presidente del Consiglio Mario Draghi, con cui chiederò al Governo di valutare la possibilità di introdurre alcune correzioni al decreto legge in questione, in modo tale da far sì che il green pass, pur restando uno strumento valido per contrastare la diffusione del virus, non diventi un ‘nemico’ delle attività e delle imprese”. POL NG01 npf 261600 LUG 21