Antonio De Poli

I veneti vogliono lavorare, basta assistenzialismo

Cari Amici,

 

in apertura di questa newsletter, esprimo le mie congratulazioni a tutti i nostri atleti che, ai Giochi Paralimpici di Tokyo, stanno dando il meglio: finora 43 medaglie, superando le 39 medaglie di Rio 2016. Da Bebe Vio a Francesca Porcellato, sono in totale 17 gli atleti del Veneto che partecipano ai Giochi. La pioggia di medaglie che arriva dal Veneto ha toccato il momento più bello con il trionfo di Bebe Vio, atleta veneta portabandiera degli azzurri che rappresenta insieme a tutti gli altri campioni, un motivo di orgoglio per la nostra regione.

Da questi ragazzi oggi ci arriva una lezione: quando c’è forza e volontà d’animo si possono tagliare i traguardi, anche quelli più difficili!

 

Con la fine di agosto, si è conclusa a Carmignano di Brenta, l’Estate Carmignanese, a cui ho partecipato alla presenza, fra gli altri, del vice sindaco reggente Eric Pasqualon e di Fernando Tomasello vice presidente nazionale Pro Loco UNPLI.

Splendida manifestazione! Un grazie di cuore a tutti i volontari che l’hanno resa possibile!

 

 

 

 

Entriamo subito nel vivo del dibattito politico.

Parto dal dibattito sul REDDITO DI CITTADINANZA. 

 

Secondo l’ultimo rapporto Istat, il nostro Veneto è la regione che usa meno il reddito di cittadinanza.

Nella nostra regione 20 ogni 1000 abitanti percepiscono il sussidio. Sono numeri che ci fanno capire quanto questo provvedimento non funzioni, sia sbagliato e vada superato.

 

 

La nostra proposta è di UTILIZZARE LE RISORSE DEL ‘REDDITO’ PER TAGLIARE LE TASSE SUL LAVORO E RILANCIARE COSI’ LE ASSUNZIONI DA PARTE DELLE IMPRESE.

 

GUARDA IL VIDEO

 

 

Bisogna tagliare le tasse.

In Italia le tasse infatti crescono più di quanto faccia il Paese

 

A fotografare questa realtà, di recente, è stata la CGIA di Mestre: negli ultimi 20 anni le entrate tributarie sono aumentate di 166 miliardi di euro (+3,5% in più rispetto all’aumento del PIL nello stesso periodo).

 

Stando agli ultimi dati OCSE, siamo ai primi posti per pressione fiscale.

La sfida della ripartenza e del rilancio economico, anche in un’ottica di sfruttamento delle risorse europee del Recovery, va affrontata partendo dalla riforma fiscale e dal taglio delle tasse.

 

Concludo con due richieste che ho fatto al Governo.

Entrambe riguardano l’economia dei nostri territori.

 

  1. CHIESTA AL GOVERNO PROROGA BONUS FISCALI

 

Al Governo chiediamo, in vista della prossima Legge di Bilancio, la proroga del superbonus e degli altri strumenti messi in campo per rimettere in moto il settore dell’edilizia e quello dell’artigianato.

 

 

 

In un clima di incertezza, i cittadini sono scoraggiati nell’avviare le pratiche se non rientrano nei parametri temporali previsti. Ho accolto la richiesta di Confartigianato: IL GOVERNO PROROGHI SIA IL SUPERBONUS 110% CHE TUTTI GLI ALTRI BONUS come ad esempio, il bonus facciate 90%.

 

  1. PLATEATICI A ESERCENTI, GOVERNO SOSTENGA I COMUNI

 

Sulla questione degli spazi all’aperto occupati da attività di ospitalità – i cosiddetti plateatici – chiederò, in un’interrogazione parlamentare al Governo di istituire un Fondo ad hoc di sostegno ai Comuni che si stanno facendo carico della necessità di venire incontro ad esercenti e attività economiche come bar e ristoranti.

Tale Fondo ha l’obiettivo di ristorare le Amministrazioni che non riceveranno gli introiti della Tosap (TAssa di occupazione suolo pubblico)”.

 

Azienda Zero. 15 posti di programmatore

Azienda Zero. 12 posti di dirigente medico veterinario

Azienda Zero. 14 posti di dirigente medico veterinario

Azienda Zero. 37 posti di di dirigente medico – disciplina di pediatria

Azienda Zero.  33 posti di dirigente medico – disciplina di cardiologia

Azienda Zero. 6 posti di dirigente farmacista

Arzignano. 1 posto di agente di polizia locale

Carmignano di Brenta. 1 posto di Collaboratore Amministrativo

Arzignano. 1 posto di elettricista 

Pernumia. 1 posto di istruttore amministrativo

San Dona’ di Piave. 1 posto di istruttore servizi tecnici

Zane’. 1 posto di istruttore amministrativo

Ipav., Venezia. Selezione per infermieri

Ipav. Venezia. Selezione per operatori socio sanitari

Azienda Zero. 23 posti di infermiere

Azienda Zero. 6 posti di dirigente medico – disciplina di neuroradiologia

Castelfranco Veneto. 2 posti di Istruttore Informatico

Nove. 1 posto di istruttore amministrativo-informatico 

Rossano Veneto. 1 posto di Istruttore Amministrativo

Vicenza. 2 posti di istruttore direttivo contabile

Ipab Cartigliano. 3 posto di operatore socio sanitario

Associazione “La Nostra Famiglia” – IRCCS E. Medea Polo di Conegliano. 2 posti di infermiere

Ulss 2 Marca Trevigiana. Selezione per dirigente medico in Chirurgia generale, Cardiologia, Anestesia e rianimazione

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 posto di Collaboratore Amministrativo Professionale

Associazione La nostra famiglia – Ircss e Medea- 1 posto di fisioterapista

Azienda Ospedaliera di Verona. Due posti di Dirigenti Medici, disciplina Direzione Medica di Presidio Ospedaliero

Ulss 1 Dolomiti. 1 posto di neurologo

Ulss 1 Dolomiti. Selezioni per tecnici sanitari di laboratorio biomedico

Ulss 1 Dolomiti. Selezioni per ostetrica

Ulss 3 Serenissima. 1 posto di Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa UOC Direzione Medica Presidio Ospedaliero di Venezia

Ulss 7 Pedemontana. Selezione per medici cardiologi

Arzignano. 1 posto di istruttore direttivo amministrativo

Cadoneghe. 2 posto di istruttore amministrativo

Ipav, Venezia. 12 posti di fisioterapista

Ipab Suor Diodata Bertolo, Sandrigo. 1 posto di Istruttore Amministrativo

Ipab “Villa Aldina”, Rossano Veneto. 2 posti di  istruttore educatore professionale animatore

ipab Centro Anziani di Bussolengo. 4 posti di operatore socio sanitario

Provincia di Treviso. 1 posto di Operatore Servizi Ausiliari Specializzato

Arpav. 4 posti di Assistente Tecnico

Ulss 5 Polesana. 10 posti di infermiere

Ipab Muzan, Malo. 4 posti di Operatore Socio Sanitario

Ipab. Umberto I, Montebelluna. 1 posto di segretario direttore

Grazie per l’attenzione.

Cordiali saluti,

Antonio