Antonio De Poli

Il Riformismo Sociale della Cisl

Cari amici,

stamane in Senato si è tenuta, su mia inziativa una conferenza stampa dal titolo “Il Riformismo Sociale della Cisl” che ho voluto promuovere insieme alla Cisl di Padova e Rovigo, proprio per ricordare la figura storica di Giacomo Matteotti.

 

Quest’anno, come molti di voi sanno, ricorrono i 100 anni dalla morte di Matteotti.

Ripercorrere la storia di Giacomo Matteotti vuol dire ripercorrere la nostra storia.

Sono intervenuti: Andrea Cuccello, segretario nazionale Cisl; Maria Lodovica Mutterle, direttrice Casa-Museo Giacomo Matteotti; Gianfranco Refosco, Segretario Generale CISL Veneto Unione Sindacale Regionale; Samuel Scavazzin, segretario generale Cisl Unione Sindacale Territoriale Padova Rovigo e Giuseppe Tasso sindaco di Fratta Polesine.

Proprio a Fratta Polesine infatti esiste una casa museo dedicata all’ importante esponente dell’ antifascismo polesano.

A Rovigo e’ stata inaugurata una mostra (curata dalla Fondazione Cariparo) a Palazzo Ducale fino al 7 luglio, proprio sulla vita di Matteotti.

Perché oggi parlare di Matteotti e di riformismo sociale della Cisl ?

La domanda appare banale ma non lo è.

E soprattutto non è banale la risposta a questo interrogativo.

Non tutti, infatti, forse, sanno che Matteotti – che storicamente tutti ricordiamo come il martire dell’antifascismo – e’ stato anche e soprattutto un importante esponente del riformismo sociale.

La Cisl – che oggi qui è autorevolmente rappresentata dal segretario nazionale Cuccello, da quello veneto Refosco e dall’amico Scavazzin – racchiude un pensiero culturale, un patrimonio valoriale che fa parte del nostro DNA politico, essendo la coniugazione appunto tra la Dottrina sociale della Chiesa (penso ad Achille Grandi, uno dei fondatori della CISL oltre che colui che diede vita alle Acli) e il pensiero riformista sociale (che in Matteotti e prima ancora in Bruno Buozzi trovano due importanti testimoni ).

Credo sia importante far conoscere questi aspetti alle nuove generazioni e al grande pubblico.

Far conoscere Matteotti vuol dire anche e soprattutto far conoscere il suo pensiero riformista sociale e innovatore.

Di questo oggi vogliamo parlare in questa conferenza, affinché si restituisca alla figura del martire polesano la giusta importanza.

Matteotti , una figura storica che non muore. Un pensiero culturale e politico che non muore !

Antonio

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