

- Ho ribadito che credo in una politica concreta, seria e vicina alle persone.
- Al centro mettiamo:
- sanità e servizi sociali, per tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani;
- opportunità per i giovani: scuola, lavoro, formazione, contrasto alla fuga di cervelli;
- sostegno alle imprese, in particolare artigianato, agricoltura e commercio, per costruire un futuro solido.
Intervista a Antonio De Poli – Segretario Nazionale UDC su TGCOM24
Conduttore:
Ringrazio e do il benvenuto al segretario nazionale dell’UDC Antonio De Poli. Bentrovato su TGCOM24.
De Poli:
Buongiorno, buongiorno a voi.
Una nuova stagione per l’UDC
Domanda: Lei è stato nominato all’unanimità su indicazione del segretario uscente Lorenzo Cesa. Possiamo dire che inizia una nuova stagione per l’UDC? Quale posizione puntate a rivestire nel panorama politico attuale?
De Poli:
Un grande ringraziamento va a Lorenzo Cesa che ha fatto un grande percorso fino ad oggi, mantenendo la storia e la tradizione del partito. Ma ora guardiamo al futuro con lo scudo crociato, che rappresenta valori e principi attuali e concreti: mettere al centro la persona.
Vogliamo essere leali al centrodestra, ma rappresentare quell’area di centro che significa equilibrio, dialogo e costruzione di ponti, non di muri.
Il nostro obiettivo è una riorganizzazione e ripartenza con concretezza e serietà all’interno dell’area di centrodestra.
I temi principali dell’UDC
Domanda: Tra i vostri temi principali ricordiamo sanità, famiglia e giustizia sociale. Quali sono le proposte in merito?
De Poli:
Vogliamo rimettere al centro la persona. Questo significa prendersi cura di tutti:
-
Sanità e servizi sociali, partendo dai bambini e dalle politiche per l’infanzia;
-
Giovani, con scuola e lavoro, perché senza lavoro non c’è dignità. Non possiamo permettere che i nostri ragazzi scappino all’estero per mancanza di opportunità;
-
Anziani, non autosufficienti e persone con disabilità, che hanno diritto ad assistenza e servizi adeguati.
Accanto a ciò, dobbiamo sostenere le nostre imprese, in particolare artigianato, agricoltura e commercio: il cuore pulsante dell’economia italiana.
Rilancio del partito e festa nazionale UDC
Domanda: Ha annunciato il rilancio della campagna di tesseramento e il ritorno a settembre della festa nazionale UDC. C’è spazio per crescere in termini di consenso?
De Poli:
Oggi le persone chiedono alla politica concretezza, serietà e responsabilità. Basta improvvisazione: servono competenze, conoscenza della macchina amministrativa e capacità di ascolto.
Vogliamo riportare la politica tra la gente, nei territori, e ascoltare i bisogni reali delle comunità. Il centro non è un’etichetta, è cultura politica fatta di concretezza e responsabilità.
Come avvicinare i giovani alla politica
Domanda: Non c’è futuro senza giovani. Come avvicinarli alla politica?
De Poli:
Bisogna ritornare alla formazione, alle scuole di formazione politica, per far capire che la politica è qualcosa di bello e utile per il bene comune. Senza politica non ci sarebbero scuole, strade, servizi.
Dobbiamo trasmettere ai giovani che la politica è amore per la comunità, non qualcosa da cui stare lontani.
Serve aiutarli nello studio, nell’accesso al lavoro, nella possibilità di crearsi una famiglia e una casa. E soprattutto fargli comprendere che la politica è bene comune.
Conduttore: Grazie mille Antonio De Poli, segretario nazionale UDC, e buon lavoro.
De Poli: Grazie a voi. Di buon lavoro ne abbiamo proprio bisogno. Buona giornata a tutti.

















