Il senatore UDC: si affronti questione dominante, rischia di pregiudicare esito trattativa
“A Legnaro è in gioco il destino di 30 lavoratori e delle rispettive famiglie, mentre nel resto d’Italia il problema riguarda 4200 persone. Il rischio esuberi per ILVA va assolutamente scongiurato. Sosteniamo con forza la trattativa che il Governo ha aperto per giungere ad una soluzione definitiva e chiediamo che vengano tutelati gli interessi dei lavoratori, contribuendo al rilancio della siderurgia italiana e al mantenimento della produzione in diverse città italiane tra cui appunto Legnaro”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Esprimo solidarietà a tutti i lavoratori e in modo particolare ai 30, tra impiegati e operati, che lavorano nello stabilimento nel Padovano”, aggiunge De Poli secondo cui “sull’acquisizione dell’ILVA da parte di Am InvestCo è indispensabile che si affronti la questione antitrust europea per capire se ci sia una posizione effettivamente dominante, un quadro che paradossalmente avrebbe l’effetto di pregiudicare qualsiasi esito del negoziato che si sta svolgendo presso il MISE (Ministero dello sviluppo economico”.