Le PMI possono presentare domanda entro il 20 luglio 2017
Promuovere l’aggregazione fra piccole e medie imprese per incentivare gli investimenti in ricerca e innovazione: è questo l’obiettivo del bando promosso dalla Regione del Veneto e finanziato con fondi comunitari del POR FESR 2014-2020.
Nello specifico, il bando stanzia 10,5 milioni di euro per la selezione di progetti di ricerca e sviluppo: 7 milioni di euro finalizzati al sostegno di attività collaborative di R&S fra PMI per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, nuovi prodotti e servizi, e 3,5 milioni di euro finalizzati al riposizionamento competitivo di sistemi imprenditoriali di tipo distrettuale o di filiera, per incentivare gli investimenti nei processi di innovazione al fine di elevare il contenuto tecnologico dei prodotti e dei cicli di produzione, distribuzione e gestione, in quattro ambiti di specializzazione, Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries.
Possono presentare domanda di sostegno aggregazioni di imprese costituite da almeno 3 società che si uniscono al fine di sviluppare un progetto strategico comune che presenti caratteristiche di elevati livelli di specificità o eccellenza.
Le aggregazioni devono essere costituite mediante:
contratto di rete;
consorzio con attività esterna, società consortile, società cooperativa;
associazioni o raggruppamenti di imprese, a carattere temporaneo, appositamente costituite per la
realizzazione del progetto oggetto della domanda di sostegno.
Per quanto concerne i progetti relativi alle “Attività collaborative di R&S”, l’aggregazione deve prevedere il coinvolgimento di un organismo di ricerca per l’intera durata del progetto.
Per richiedere il contributo è necessario presentare domanda per via telematica allegando tutta la documentazione richiesta entro il 20 luglio 2017 come indicato nel bando disponibile sul sito www.regione.veneto.it dove è possibile conoscere la tipologia di spese ammissibili e i relativi massimali di spesa. Leggi qui
