Antonio De Poli

Imprese: agevolazioni per lo sviluppo dell’artigianato digitale

Il Mise concede finanziamenti a tasso zero che coprono il 70% delle spese sostenute
Il Ministero dello Sviluppo Economico offre agevolazioni alle aggregazioni di imprese che operano o vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale.
In particolare, le reti di imprese (Associazioni temporanee, Raggruppamenti, Contratti di rete) o Consorzi costituiti da 5 o più aziende, di cui almeno la metà artigiane, possono richiedere e ottenere contributi per lo sviluppo o la creazione di:
centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo;
incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, dotazioni infrastrutturali e specifiche competenze, lo sviluppo di realtà imprenditoriali che operano nel settore dell’artigianato digitale;
centri finalizzati allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo e all’erogazione di servizi di fabbricazione digitale.
I progetti possono prevedere spese tra i 100.000 euro e gli 800.000 euro, una durata tra i 24 e i 36 mesi e forme di collaborazione con istituti di ricerca, università, scuole ed enti.
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero che copre il 70% delle spese. Il 50% dovrà essere restituito dalle imprese a rate semestrali, mentre il restante 20% è un contributo in conto impianti e/o conto gestione a carico del Ministero.
Le domande possono essere presentate fino al 30 marzo 2017, secondo le modalità indicate sul sito www.sviluppoeconomico.gov.it , dove è possibile trovare tutta la documentazione e la modulistica necessarie.