Imprese: De Poli, contro stretta creditizia servono riforma Fondo centrale garanzia e rafforzare Nuova Sabatini

 

L’ennesimo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce ci preoccupa. Al Governo chiederò in Senato di intervenire con una riforma del Fondo centrale di garanzia contro la stretta creditizia che rischia, seriamente, di danneggiare le piccole medie imprese  e se, in vista della Legge di Bilancio, non intenda rafforzare la nuova Sabatini, uno strumento che, attraverso l’accesso al credito finalizzato all’acquisto o acquisizione in leasing di beni ad uso produttivo, intende appunto rafforzare e migliorare la competitività delle aziende. Così il senatore UDC Antonio De Poli che, a Palazzo Madama, annuncia un’interrogazione parlamentare sulla stretta creditizia alle imprese, indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni e ai ministri delle Imprese, Adolfo Urso, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. “La stretta monetaria, d’altronde, ha un impatto diretto sulle imprese, soprattutto sulle piccole medie aziende. Stanno diminuendo i prestiti concessi dagli istituti bancari. E’ il segnale che la politica monetaria della Bce con l’undicesimo rialzo consecutivo dei tassi di interesse va nella direzione sbagliata e va dunque compensato con le giuste misure necessarie e adeguate per proteggere il tessuto socioeconomico che, nel nostro territorio, è rappresentato soprattutto da piccole aziende artigiane”, conclude De Poli.