Cari amici,
stamani, in Senato, su mia iniziativa si è tenuta una conferenza stampa di presentazione della mostra fotografica “Pianeta 309: Lens on road” alla presenza degli autori di Pianeta 309, Riccardo Ciriello e Terry Manfrin, con cui oggi abbiamo inaugurato questa mostra fotografica che resterà fruibile da parte di tutti i visitatori fino al prossimo 31 luglio.
Quando ho ricevuto la proposta, da parte loro, di promuovere una mostra sulla Strada Romea 309, una strada che io – da veneto – conosco bene, essendo un’arteria stradale che interessa province come quella di Venezia, Rovigo e in parte Padova -, lo ammetto: ero perplesso.
Pensavo fra me e me: e perché mai una mostra sulla Strada 309?
La strada 309 Romea, purtroppo – noi lo sappiamo e lo sa bene anche il sindaco di Codevigo Ettore Lazzaro, che era presente e che ho ringraziato per la presenz – sale spesso agli onori della cronaca per gli incidenti stradali che avvengono in questa strada.
Fra l’altro, di recente, come sa bene anche il Sindaco, sono intervenuto di recente ponendo la questione all’attenzione del Governo, a cui ho chiesto di intervenire presso l’ANAS affinché si accelerino le procedure necessarie per le opere di messa in sicurezza della strada e affinché si vada avanti nella progettazione della variante alla Romea – su cui proprio, grazie a questo Governo, è stato compiuto un importante passo in avanti con il via libera del CIPE, la scorsa primavera, al tracciato della nuova Romea tra Ravenna e Mestre, inserito nel contratto di programma tra Ministero e ANAS.
Ma perché questa mostra oggi in Senato?
Siamo qui oggi – e lo voglio dire a chiare lettere – non per parlare di sicurezza stradale ma perché i due autori – Riccardo e Terry – vogliono offrirci un altro punto di vista, quello del viaggiatore, in movimento, per raccontarci e far emergere un altro volto, forse quello più bello, della Strada Romea.
La Statale Romea 309 è una strada cha ha diverse vocazioni (produttiva, turistica, agricola), che abbraccia diversi territori nelle province di Ferrara-Ravenna-Venezia e in parte Padova, unendo paesaggi completamente differenti l’uno dall’altro, quello agricolo della Romagna e quello più propriamente industriale del nostro Veneto.
Come disse una volta il giornalista Enzo Grazzini, nel 1951, la Strada Romea è la strada che prende tutti gli abitanti del Delta del Po e li collega alla solidarietà della Patria.
Questa frase dice tutto.
I 30 scatti in bianco e nero – che vediamo oggi qui allestiti in questa mostra – vogliono indagare questo territorio attraverso gli occhi di vive la strada, il viaggiatore.
Ecco perché “Lens on the road”, in inglese lenti sulla strada.
Non è la strada il target della macchina fotografica ma l’esperienza che ne fa il viaggiatore. Ecco perché tutti gli scatti qui esposti e raccolti in un volume, oltre 160 scatti prodotti dal 2008 al 2022, vengono realizzati all’interno della carreggiata e mai fuori, con gli “occhi” di chi si muove.
Esattamente come quell’anziano che in bicicletta è sul ciglio della strada e intercetta un grosso Tir carico di merce. E’ una delle immagini che più mi ha colpito.
La Romea è anche questo.
Questa mostra fotografica – con un linguaggio che assomiglia al neorealismo del nostro grande cinema italiano – è proprio questo.
E’ umanità, direi soprattutto umanità. Che racconta pezzi di vita, paesaggi, emozioni.
Con questo spirito ho voluto fortemente promuovere questa iniziativa che si avvale di una bellissima forma artistica – la fotografia – per raccontare l’esperienza di chi si muove in strada.
Antonio
FOTOGALLERY
CONFERENZA STAMPA