(IL VELINO) Roma, 15 Nov – “I dati ci dicono che l’economia del Nordest viaggia a una velocità prossima alla Germania. La manovra del Governo è assistenzialista, toglie fiato alle imprese e ridimensiona i benefici di Industria 4.0. Serve finanziare adeguate politiche di stimolo della domanda di servizi digitali: l’Italia è ferma al palo, soprattutto se la mettiamo a confronto con gli altri Paesi europei “. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che, commentando il rapporto della Fondazione Nordest, mette in evidenza: “Il Nordest può svolgere un ruolo chiave ma questa manovra deprime ogni prospettiva di crescita. Il governo taglia gli incentivi per l’Industria 4.0 con una riduzione dell’iperammortamento al 175%, per l’acquisto di beni materiali, dispositivi e tecnologici e che facilitano la trasformazione digitale delle imprese. Anche l’agevolazione sull’acquisto di software scende dal 140% al 120%. Assente invece il super ammortamento. Sono misure che remano contro chi vuole spingere sull’innovazione e rendere più competitivo il nostro Paese”, conclude De Poli.