(DIRE) Roma, 28 ott. – “La decisione della multinazionale Ideal Standard sulla chiusura dello storico stabilimento di sanitarie rubinettere di Borgo Valbelluna è una doccia fredda. Chiederò al Governo con un’interrogazione parlamentare di affrontare subito la questione affinché si possa trovare una soluzione che scongiuri la dismissione dell’impianto bellunese a tutela del mantenimento dei posti di lavoro”. Ad annunciarlo è il senatore dell’UDC Antonio De Poli che, all’indomani del fallimento del vertice al MISE tra sindacati e rappresentanti della multinazionale belga, aggiunge: “Stiamo parlando di 450 lavoratori. Ancora una volta siamo di fronte al fenomeno della delocalizzazione che mortifica e umilia le risorse umane, non tenendo conto del know how dei lavoratori. Ancora più preoccupante è il fatto che, oltre ai lavoratori direttamente interessanti, la decisione di chiudere lo stabilimento investirà anche l’indotto come l’ACC nella frazione di Mel. Il nostro obiettivo ora deve essere intervenire per salvaguardare la produzione e dare continuità al sito. Il Governo si attivi subito per scongiurare il trasferimento all’estero della produzione”, conclude De Poli.
