“Sulla strada regionale 10, il 7 marzo scorso, in Aula, il ministro Toninelli ha detto che l’iter per l’aggiornamento del Piano Rientro strade era concluso e si attendeva la pubblicazione del DPCM in Gazzetta Ufficiale. Sono trascorsi, da allora, 3 mesi e 13 giorni e dal Governo non è arrivato nessun segnale concreto per sbloccare un’opera che interessa il territorio della Bassa Padovana”: lo ha detto, intervenendo a Palazzo Madama, il senatore UDC Antonio De Poli che è tornato ad accendere i riflettori sul caso della Strada regionale 10. De Poli ha ricostruito le tappe della vicenda: “Lo scorso 15 novembre, in Conferenza unificata, è stata approvata un’intesa sul Piano che riclassifica come strade nazionali 720 km in Veneto. Lo scorso 7 marzo, nel corso del question time, il ministro Toninelli ha risposto alla mia interrogazione parlamentare. A metà aprile, da quanto sappiamo, in realtà, è arrivato il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici che si è espresso favorevolmente al Piano. Eppure, il ministro in Aula – come si evince dai resoconti parlamentari – aveva detto che l’iter era terminato”. Secondo De Poli “lo stop del Governo impedisce a Regione Veneto e provincia di Padova di procedere con la riprogrammazione degli investimenti sulla rete viaria di un’area come la Bassa Padovana che è fondamentale per lo sviluppo del Nordest. Sulla Sr 10 il Governo è immobile: siamo al linguaggio delle promesse e delle chiacchiere”, ha concluso De Poli.