Cari amici,
oggi pomeriggio si è tenuto, su mia iniziativa, nella Sala Koch di Palazzo Madama, un importante appuntamento con il quale abbiamo celebrato i 25 anni dell’INGV, Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia.
Hanno preso parte a questo evento il presidente dell’INGV, Carlo Doglioni, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini (che per impegni istituzionali non ha potuto presenziare ma ci ha fatto avere un breve video messaggio, che a tra poco manderemo in onda); Gianni Letta (già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri); Ortensio Zecchino (già ministro dell’Università e della Ricerca scientifica; Franco Barberi (già Capo dipartimento della Protezione civile); Fabio Ciciliano (capo Dipartimento della Protezione civile); Luigi Ferrara (capo Dipartimento Casa Italia); Massimo Chiappini (direttore Dipartimento INGV Ambiente); Claudio Chiarabba (Direttore Dipartimento INGV Terremoti) e Francesca Bianco (direttore Dipartimento INGV Vulcani).
Ringrazio di cuore il presidente del Senato Ignazio La Russa che ha concesso il patrocinio del Senato della Repubblica a questo importante evento che, come ha evidenziato nel messaggio che abbiamo ascoltato qualche istante fa, è motivo di orgoglio per tutti noi e per la nostra Istituzione.
Sono trascorsi 25 anni dal 1999, quando un decreto legislativo – il decreto numero 381 del 1999 appunto – istituiva l’INGV.
In tutto questo tempo, l’Istituto che voi oggi rappresentate si è ampliato e sviluppato, facendo crescere la “casa” che protegge gli italiani e che accoglie tutti i dati raccolti sui meccanismi e sulle dinamiche di funzionamento del nostro Pianeta.
Da 25 anni, voi dell’Istituto nazionale di vulcanologia e geofisica siete costantemente in moto come la Terra, grazie al lavoro, alla dedizione, alla passione di chi fa ricerca.
Grazie a voi, l’Italia è un Paese all’avanguardia nella ricerca geofisica e nello studio dei fenomeni legati alle tematiche ambientali; è un punto di riferimento nella prevenzione e nella gestione delle emergenze geologiche e ambientali; è un modello di eccellenza in ambito scientifico anche a livello internazionale.
L’Istituto, infatti, ha contribuito a rafforzare il ruolo dell’Italia nella comunità internazionale della geofisica e della vulcanologia!
Voi siete i migliori “ambasciatori” della ricerca italiana nel mondo!
La vostra presenza, per noi che lavoriamo nella “fabbrica delle leggi”, è uno stimolo a fare di più e meglio. Dopo di me interverranno autorevoli relatori e rappresentanti delle massime istituzioni, tra cui il Ministro Musumeci e il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano.
Sono certo della loro profonda sensibilità e costante attenzione su questi temi.
La ricerca è vita.
La ricerca è come un cuore che batte.
Senza ricerca non possiamo immaginare il domani.
E’ solo grazie alla curiosità, che è alla base del progresso scientifico, che facciamo grande l’Italia.
Il futuro, d’altronde, è nella conoscenza, nel capitale umano e quindi in chi come voi, fuori dai riflettori, ogni giorno fa ricerca e studia.
È vitale, dunque, sostenere la ricerca e porre le condizioni affinché vengano valorizzati i giovani talenti del nostro Paese.
Ciò che muove tutto sono le idee.
Le idee ci fanno staccare dalla realtà empirica e ci conducono in un viaggio.
Un viaggio verso nuove prospettive!
Questo viaggio, in questi 25 anni, sarebbe stato impossibile senza di voi.
Le vostre idee, ricercatrici e ricercatori dell’INGV; Presidente Doglioni e voi tutti qui presenti, sono il “motore” della nostra Italia.
Vi confesso una cosa.
Quando vi ho incontrato ormai qualche tempo fa, in vista dell’organizzazione di questa importante giornata in Senato, sono rimasto positivamente sorpreso. E sapete perché?
Perché nei vostri occhi, prima ancora che nelle parole e nei gesti, ho riscontrato quell’energia e quella passione che dovrebbe esser un esempio per tutti.
La vostra energia e la vostra passione vi ha portato fin qui.
Ad un quarto di secolo di impegno scientifico.
A 25 anni di lavoro e ricerca per il bene del nostro Pianeta.
E’ tutto qui? No, la vostra energia e la vostra passione vi porterà e ci porterà ancora più in alto!
L’Italia vi ringrazia di questo!
Antonio
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