“Sono fiero di essere padovano. L’intervento eseguito per la prima volta al mondo a Padova dimostra che la nostra sanità comprende delle eccellenze che vanno sostenute a tutti i livelli. Il grande traguardo di oggi è la prova che la partita dell’Ospedale di Padova è cruciale: coniugare assistenza, ricerca e sperimentazione clinica è la strada per il futuro della nostra sanità. Siamo grati al professore Cillo, all’equipe di Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti epatici dell’Azienda ospedaliera di Padova”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli commentando l’eccezionale intervento, eseguito per la prima volta al mondo a Padova, su un paziente con metastasi al fegato al quale prima è stata trapiantata una porzione di fegato, ricevuta da un donatore. “Nel contesto di un risultato importantissimo dal punto di vista medico-scientifico, vorrei anche sottolineare – continua De Poli – il grande gesto di umanità della donazione. La cultura della donazione, in Veneto, si rafforza sempre di più. Lo dicono i numeri: a 20 anni dall’istituzione della Rete nazionale trapianti, il 2018 è stato il secondo miglior anno di sempre per la donazione. I centri di trapianto di Padova e Verona, non a caso, sono nella top five a livello nazionale. Eccellenza della sanità padovana e cultura del trapianto particolarmente radicata in Veneto sono due fattori molto positivi”, conclude De Poli.