INVESTIRE SUL LAVORO FEMMINILE.

Favorire l’ingresso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro. Questo l’obiettivo del bando pubblicato dalla Regione del Veneto per la presentazione di progetti di orientamento e accompagnamento al lavoro, di riqualificazione e formazione, sistemi di welfare, politiche di conciliazione vita-lavoro e supporto all’autoimprenditorialità.

Il bando si rivolge sia agli enti accreditati per la formazione superiore e continua, sia alle imprese private con sede legale e operativa sul territorio regionale, che possono presentare progetti di durata biennale riguardanti una delle seguenti azioni:

realizzazione di una rete regionale di conciliazione a sostegno di servizi di welfare per il work life balance che possa rispondere alle diverse esigenze di imprese, lavoratrici e famiglie;

realizzazione di modelli innovativi di organizzazione del lavoro a supporto della conciliazione vita-lavoro all’interno di singole aziende o reti d’imprese;

realizzazione di interventi per nuove opportunità di lavoro e nuova impresa.

Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 5 milioni di euro, per sostenere progetti che vanno dai 100.000 euro ai 400.000 euro.

I destinatari finali delle attività sono:

donne disoccupate, inoccupate e inattive;

donne occupate in rientro da congedi di maternità;

donne occupate;

uomini occupati che rientrano da congedi di paternità;

uomini coinvolti in nuove forme di lavoro family friendly.

Per quanto riguarda le donne disoccupate, inoccupate e inattive, sarà data la priorità a chi ha un’età superiore ai 30 anni, dato che le giovani fino ai 29 anni che non studiano e non lavorano possono aderire al Programma Garanzia Giovani, attraverso la pagina dedicata su ClicLavoro Veneto.

Le domande di ammissione al finanziamento devono essere inviate alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Formazione entro l’11 aprile 2016, secondo le modalità indicate nel bando disponibile sul sito www.regione.veneto.it, dove è possibile trovare maggiori informazioni.