“Il crollo delle nascite in Italia non è dovuto ad un problema culturale ma molto pratico: non si mettono al mondo dei figli perché non si investe sulla famiglia che – ve detto – è stato il grande assente dell’agenda politica renziana”. Così il senatore e vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli commentando i dati Istat sulle nascite in Italia. “Bisogna uscire dalla logica degli interventi spot. Serve un testo unico per riordinare le norme approvate a favore della famiglia ma soprattutto serve un rapporto più equo tra fisco e famiglia. Al Governo come Udc facciamo una richiesta precisa: o l’Italia lancia un ‘Patto con le famiglie’ o si rischia di indebolire fortemente l’unico vero ammortizzatore sociale dell’Italia in crisi”.