ITALCEMENTI: MONSELICE ESCLUSA DAL ‘PIANO SOCIALE’, IL GOVERNO SPIEGHI.

Un piano sociale per gli esuberi di Italcementi. E fin qui sembra una bella notizia…, peccato che da tale “piano” siano stati tagliati fuori i lavoratori di Monselice. Ho chiesto al Governo e in modo particolare al viceministro dello Sviluppo economico Teresa Bellanova  – che ha seguito la vicenda nello specifico -di spiegare quali siano le ragioni che hanno portato ad escludere i 50 lavoratori, che dal momento in cui non avranno più neppure la Cassa integrazione, resteranno a bocca asciutta. Secondo fonti della stampa, apprendiamo della bontà di questo strumento innovativo , focalizzato sulle politiche attive, quindi sulla formazione e sui percorsi di ricollocamento dei lavoratori. Mi riferisco all’incontro tra azienda e sindacati, avvenuto lo scorso 19 luglio. L’obiettivo era di limitare l’impatto sociale e garantire continuità occupazionale ma allora sorge spontanea una domanda: perché escludere Monselice? Stiamo dalla parte dei lavoratori e delle rispettive famiglie: Monselice non è di serie B. Il Governo chiarisca!

 

LEGGI QUI L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MISE SU ITALCEMENTI.