“Il ministro Calenda intervenga sul caso Italscale di Saonara”: a chiederlo è il senatore Udc Antonio De Poli che, nel giorno della protesta dei dipendenti contro l’annuncio della mobilità, fa sapere di avere presentato ieri un’interrogazione parlamentare al Governo a cui chiede “di aprire un tavolo istituzionale con l’obiettivo di tutelare un’attività di eccellenza del nostro territorio e soprattutto degli oltre 96 lavoratori che rischiano di rimanere senza un futuro”. “Va difeso un know how, considerando che, secondo quanto ci risulta, le commesse ci sono. Parliamo di un’azienda storica, che nasce nella zona artigianale di Villatora nel 1960. Al ministro dello Sviluppo economico chiedono di trovare una soluzione che scongiuri la chiusura che, al momento, sarebbe ipotizzata al 15 settembre. Dalla proprietà non arrivano, per ora, segnali di rassicurazione. I lavoratori sono fortemente preoccupati e meritano delle risposte.- Chiedo al Governo di verificare se, come si apprende dalla stampa, ci sono trattative in corso per la vendita dell’azienda e – soprattutto – in questa fase estremamente delicata – di agire affinché si salvaguardino gli attuali livelli occupazionali, oltre che assicurare una fase di rilancio attraverso investimenti tecnologici per consentire a Italscale di operare in un mercato che è fortemente concorrenziale”.