“Un lungomare intitolato a Bebe Vio, la campionessa paraolimpica che tutti abbiamo imparato a conoscere. Accade a Jesolo (Venezia) dove, ieri, è stato inaugurato un tratto di lungomare della località balneare veneziana. “Grazie, Bebe”: il suo messaggio ci insegna che, soprattutto nelle condizioni più difficili, possiamo farcela. E soprattutto ci dice che la disabilità non è un problema da cancellare ma una condizione da conoscere, senza barriere e pregiudizi. Perché, al di là di tutto, si può vincere”. Lo scrive su Facebook il senatore UDC Antonio De Poli commentando la notizia dell’inaugurazione, avvenuta ieri a Jesolo (Venezia), del tratto di lungomare dedicato alla campionessa di scherma Bebe Vio. “Lo sport, da sempre – continua ancora De Poli – è un veicolo importante di fraternità e di integrazione. Non è solo un gioco ma è soprattutto crescita. Fu proprio l’Italia ad avere voluto nel 1960, grazie al lavoro e all’intuizione di Antonio Maglio, i primi Giochi Paralimpici che, oggi, rappresentano un esempio di accettazione e valorizzazione della diversità. La testimonianza di Bebe è importante perché è un esempio di successo, un messaggio positivo che va a tutti, soprattutto alle nuove generazioni”.