Jesolo: la strage dei ragazzi. ORA BASTA! 

Cari amici,

prima di entrare nel vivo con i temi di questa newsletter,
vorrei esprimere le mie personali congratulazioni ai ragazzi, volontari e operatori dell’Associazione Giovanni XXIII (lo ricordate? Ce ne siamo occupati la scorsa settimana) che, l’altro ieri – domenica – hanno tagliato il proprio traguardo arrivando nella costa dell’Oceano Atlantico della Francia, a due passi da Bordeaux. Congratulazioni, ragazzi!

Partiamo dall’attualità.  Lo scorso weekend, per il Veneto, è stato un fine settimana sanguinoso sulle strade. Mi riferisco, in modo particolare, ai due incidenti che sono avvenuti entrambi a Jesolo e che hanno avuto 5 giovani vittime, tutti tra i 22 e i 28 anni. Intendo stringermi con un affetto sincero alle FAMIGLIE E AGLI AMICI di questi giovani ragazzi, alle comunità di Jesolo, San Donà di Piave e Musile di Piave.
Le stragi del weekend sulle strade, come ha sottolineato ieri il Capo della Polizia Franco Gabrielli, aumentano a causa delle distrazioni quando si è alla guida e soprattutto all’uso di alcol e sostanze stupefacenti.
Cosa bisogna fare?
Senza dubbio,  è importante INASPRIRE LE PENE, DUNQUE RIGORE nell’applicare le norme già esistenti ma è altrettanto essenziale INTENSIFICARE I CONTROLLI, soprattutto in estate.
Al Governo chiediamo un PIANO STRAORDINARIO mettendo le forze dell’ordine nelle condizioni di svolgere MAGGIORI CONTROLLI AL DI FUORI DELLE DISCOTECHE, frequentate da tanti giovani e adolescenti.
La VITA dei nostri RAGAZZI vale più di qualsiasi cosa!
E’ una battaglia che DEVE vederci impegnati tutti, al di là dei colori politici.
E’ il momento di DIRE BASTA alle stragi del SABATO-SERA!

E, adesso, occupiamoci di AUTONOMIA!

La scorsa settimana si è svolto un vertice di Governo, a Palazzo Chigi, che ha messo in evidenza LE CONTRADDIZIONI INTERNE ALLA MAGGIORANZA GIALLOVERDE. Sono contraddizioni che noi abbiamo denunciato da tempo: più volte abbiamo detto che non si governa con i contratti ma con un progetto politico. I NODI VENGONO AL PETTINE adesso.
I fautori della politica del NO si rimangiano gli accordi presi e fanno saltare il banco.
Il tavolo dell’autonomia può andare avanti solo ad una condizione: VENGA COINVOLTO IL PARLAMENTO dove le forze di centrodestra, a differenza dei Cinque stelle, non hanno pregiudizi su una riforma che ha l’obiettivo di ammodernare l’architettura istituzionale del sistema Paese, eliminando sprechi e premiando le efficienze.

Il “MOVIMENTO DEI NO” ha dimostrato, la scorsa settimana, di ANDARE CONTRO LA VOLONTA’ DEL POPOLO VENETO. Contro la volontà espressa da 2,3 milioni di VENETI nel referendum dell’ottobre 2017.
BASTA CON LE CHIACCHIERE!!
Basta con la POLITICA DEI NO!

Chiudiamo con l’economia. GUARDATE QUESTO SERVIZIO REALIZZATO DAL TGR VENETO. IL  Distretto calzaturiero del Brenta continua a crescere: sono numeri che confermano la vivacità di un tessuto produttivo che, nonostante le difficoltà, intende lasciarsi alle spalle la crisi.  E’ fondamentale PUNTARE SULL’ARTIGIANATO. Bisogna tutelare il made in Italy, anzi direi il Made in Veneto: in Europa bisogna raggiungere il traguardo della TRACCIABILITÀ DELLE CALZATURE E DELL’OBBLIGO DELL’ETICHETTATURA in UE come accade con l’agroalimentare.

OPPORTUNITA’. 
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 posto di dirigente medico 

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 posto di medico oncologo

Ulss 5 Polesana. 1 posto di direttore di medicina trasfusionale

Ulss 5 Polesana. 1 posto di direttore di medicina generale a Trecenta 

Ulss 6 Euganea. 1 posto di collaboratore tecnico 

Cadoneghe. 1 posto di responsabile del servizio finanziario 

Montebelluna. 1 posto di bibliotecario

Preganziol. 1 posto di istruttore tecnico

Preganziol. 1 posto di istruttore amministrativo 

Rubano. 1 posto di istruttore tecnico

Ipab Casa di Riposo di Arsiero. 1 posto di dirigente 

Ipab Casa di riposo di Legnago. 3 posti di infermiere 

Ipab Casa di riposo di Legnago. 10 posti di operatore socio sanitario

Ipab Casa di riposo di Legnago. 1 posto di ragioniere

Ipab “Morelli Bugna” Villafranca di Verona. 1 posto di infermiere

Ipab “Morelli Bugna” Villafranca di Verona. 1 posto di fisioterapista 

Ipab “Morelli Bugna” Villafranca di Verona. 1 posto di istruttore amministrativo

Ipab Opere riunite Buon Pastore di Venezia. 5 posti di operatore sociale

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Legnaro. 1 posto di programmatore

Università di Padova. Concorso per 2 ricercatori

Vi ringrazio per l’attenzione!
Un abbraccio e buona settimana.

Antonio De Poli