Cari amici,
partecipare alla Festa della Transumanza di Bressanvido è immergersi in uno dei riti più autentici e suggestivi dei nostri territori. Non si tratta solo di un evento folkloristico, ma di una tradizione secolare che nel 2019 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, a testimonianza del suo valore universale.
Un rito che racconta cultura, identità e radici
La Transumanza è molto più dello spostamento stagionale delle mandrie. È un simbolo vivente della cultura rurale, dell’identità delle comunità e delle radici che legano le persone alla loro terra. Vedere gli animali attraversare le campagne, accompagnati dai pastori, è come sfogliare le pagine di un libro di storia che continua a essere scritto giorno dopo giorno.
Uomo e natura, un equilibrio prezioso
Questa pratica pone al centro il rapporto tra uomo e natura, un rapporto fatto di rispetto, conoscenza e cura. Non solo garantisce il benessere animale, ma contribuisce anche a monitorare e preservare il territorio, salvaguardando la qualità delle risorse naturali. In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una sfida globale, la Transumanza ci ricorda come il legame con la terra possa essere una risorsa concreta per il futuro.
Un esempio di sostenibilità che guarda avanti
La Festa della Transumanza di Bressanvido è anche un momento di festa, incontro e partecipazione. Le strade si riempiono di persone, famiglie, curiosi e appassionati che condividono un’esperienza che unisce tradizione e attualità. Cultura, identità, radici, rispetto dell’ambiente e sostenibilità: tutto questo convive in un unico grande rito collettivo.
Partecipare a questa festa significa non solo assistere a uno spettacolo suggestivo, ma anche diventare parte di una storia che continua a vivere, trasmettendo valori preziosi alle generazioni future.
Antonio
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