Cari amici,
stamani su mia inziativa in Senato si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della XXXIX edizione della Giostra della Rocca di Monselice.
Eriano presenti il sindaco di Monselice Giorgia Bedin; il consigliere comunale di Monselice Luca Piccolo (con delega alla Giostra); Paola Signoretto (presidente dell’Associazione Giostra della Rocca); Riccardo Ghidotti (storico della città di Monselice); Andrea Ferrari (direttore d’orchestra, che sarà fra l’altro presidente di giuria della Gara dei tamburi, una delle gare musicali più belle della Giostra), e Maurizio Drago (giornalista enogastronomico che ha avuto il merito di ideare “Il piatto di Federico II”, un concorso enogastronomico in cui i ristoratori locali competono fra di loro con piatti preparati con soli ingredienti e prodotti in uso nel Medioevo ai tempi dell’Imperatore Federico II).
Abbiamo fatto un tuffo nella Storia, anche e soprattutto grazie a coloro che con i costumi tipici dell’epoca medioevale ci hanno dato una piccola anteprima di quello che sarà il grande evento in programma quest’anno dal 6 al 15 settembre.
La Giostra della Rocca di Monselice, infatti, non è solo una gara fra le 9 contrade di Monselice: Ca Oddo, Carmine, Marendole, Monticelli, San Bortolo, San Cosma, San Giacomo, San Martino e Torre.
La Giostra è, infatti, soprattutto una rievocazione storica. Con questa manifestazione, infatti, la comunità monselicense rievoca un evento straordinario del suo passato, il passaggio dell’Imperatore Federico II di Svevia. Grazie al coinvolgimento di centinaia di figuranti in costume d’epoca delle 9 Contrade, la Città della Rocca mette in scena personaggi, giochi, usi e costumi del Duecento.
Ogni anno, fra l’altro, grazie al coinvolgimento di 3000 volontari, viene messo a punto un programma denso di iniziative con gare e tornei, il mercatino dei mestieri medievali, il grandioso corteo storico con la partecipazione di 2000 figuranti in costume medievale, la ricostruzione di macchine da guerra e di scene che hanno fatto parte del passato del nostro territorio.
Una volta, la storia si imparava solo ed esclusivamente sui libri a scuola.
Oggi, grazie a queste iniziative e quindi grazie all’impegno dell’Associazione Giostra della Rocca e dell’Amministrazione comunale, possiamo valorizzare una pagina storica della città di Monselice quando, nel 1239, l’imperatore Federico II diretto a Padova passò per Monselice.
La Giostra della Rocca, seppure per qualche giorno, riporta Monselice e la provincia di Padova in pieno periodo medioevale.
Oggi abbiamo voluto far conoscere questa bellissima iniziativa a tutta l’Italia e non solo (so che è presente fra l’altro in sala una giornalista della stampa estera, che ringrazio per l’interesse dimostrato).
Questa manifestazione vogliamo farla crescere.
La Giostra della Rocca è il fiore all’occhiello di Monselice, uno straordinario biglietto da visita per far conoscere il territorio della provincia di Padova in Italia e nel mondo.
Oggi siamo qui per questo, per dire che la tradizione e la storia dei territori sono parte integrante della nostra cultura.
Abbiamo il dovere di far conoscere questo patrimonio che abbiamo ereditato dal passato!
Antonio
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