Antonio De Poli

La Manovra premia le famiglie!

Nella Manovra che abbiamo approvato in Parlamento abbiamo fortemente voluto introdurre segnali di attenzione concreti e sostegni diretti alle famiglie. E’ l’inizio di un percorso: diciamo il primo tassello di un puzzle che vogliamo contribuire a costruire nell’arco di tutta la legislatura, pensando anche ad altre battaglie storiche come il quoziente familiare.  Sulla famiglia, finalmente, si cambia marcia! Ecco quali sono le principali novità per il 2023!

1. ASSEGNO UNICO, IMPORTI PIU’ ALTI!
Per le famiglie numerose (con 4 o più figli) l’importo della maggiorazione corrisposta sale da 100 a 150 euro. Per chi ha figli di età inferiore ad 1 anno, l’importo viene maggiorato del 50%, a prescindere dall’ISEE. Un’analoga maggiorazione del 505 scatta nelle famiglie con almeno 3 figli per ciascun figlio di età compresa tra 1 e 3 anni ma in questo c’è un tetto ISEE da rispettare (40.000 euro).

2. DISABILI: ASSEGNO UNICO STABILE!
Abbiamo approvato a regime le misure previste per le famiglie con figli disabili. Con la Manovra abbiamo reso strutturali due norme che inizialmente erano transitorie. La prima: i figli maggiorenni disabili, senza limiti di età, sono equiparati ai figli minorenni (quindi assegno base non è di 85 euro ma di 175 euro). La seconda: ai fini della maggiorazione, i figli disabili maggiorenni fino ai 21 anni di età sono equiparati ai figli minorenni disabili.

3. CONGEDO PARENTALE
E’ questa una misura che abbiamo fortemente voluto introdurre in Manovra durante l’esame in Parlamento. Abbiamo innalzato dal 30 all’80% l’indennità per congedo parentale alternativamente tra i genitori nel limite massimo di un mese da usufruire entro il sesto anno di vita del figlio con riferimento ai lavoratori che terminano il periodo di congedo di maternità/paternità successivamente al 31 dicembre 2022

4. IVA RIDOTTA PER PRODOTTI INFANZIA E IGIENE FEMMINILE
Con i rincari energetici e con i tassi di inflazione al rialzo, era indispensabile intervenire con una prima misura a beneficio soprattutto delle famiglie: abbiamo previsto il taglio dell’IVA al 5% sui prodotti per la prima infanzia (es. pannolini per bambini, latte in polvere o liquido; preparati alimentari per i bambini etc) e prodotti per l’igiene femminile.

5. CARTA RISPARMIO
Un altro strumento importante per contrastare l’inflazione e sostenere le famiglie meno abbienti (con ISEE fino a 15.000 euro) è la cosiddetta Carta Risparmio. Di cosa si tratta? Sono 500 milioni destinati ai nuclei familiari più in difficoltà che potranno usare questa carta per l’acquisto di generi di prima necessità.

6. RINEGOZIAZIONE MUTUI
In un contesto di crisi economica e sociale senza precedenti, abbiamo fortemente voluto introdurre durante l’esame della Manovra in Parlamento la disciplina che permette di rinegoziare i mutui per l’acquisto o ristrutturazione di abitazioni stipulati a tasso variabile per tutta la durata del contratto, passando al tasso fisso.

7. CARTA GIOVANI
Il bonus cultura per i giovani viene rinnovato. La card si “sdoppia”: una sarà legata al reddito ISEE (fino a 35.000 euro), mentre l’altra tessera sarà destinata solo ai ragazzi che si diplomano all’esame di maturità con il voto massimo di 100/100.