siamo entrati nelle settimane decisive della campagna elettorale per le Regionali del Veneto.
In questi giorni, incontrando i cittadini in tutte le province, si sta rafforzando una convinzione profonda: la politica deve tornare nei territori, tra le persone, nelle piazze, nei luoghi di lavoro e di vita quotidiana.
Come ho ricordato in più occasioni, servono meno social e più presenza nei territori, meno intelligenza artificiale e maggiore vicinanza fra chi amministra e chi viene amministrato: questo è ciò che ci chiedono i veneti. E’ l’unico modo che abbiamo per riavvicinare i cittadini alle urne e combattere l’astensionismo.
Troppe persone oggi non conoscono nemmeno i propri rappresentanti regionali, e questo è il segno di una distanza che va colmata con ascolto e partecipazione.
Per noi dell’UDC, questa è la sfida più importante: ricostruire il legame fra politica e cittadini, restituendo fiducia, concretezza e serietà al confronto pubblico.
È il linguaggio della nostra tradizione popolare e cristiano-democratica, quello che abbiamo scelto di portare in questa campagna insieme alla nostra squadra di candidati, a sostegno di Alberto Stefani Presidente. Grazie all’ascolto abbiamo costruito un programma importante per il Veneto con il contributo dei cittadini, di tutte le categorie produttive e di rappresentanza e con il mondo del volontariato.
Siamo partiti molti mesi fa, perché abbiamo sempre detto che la prima cosa da fare era costruire una proposta per continuare a far crescere il Veneto. Non esiste un’alternativa al centrodestra perché la nostra storia di governo e amministrazione sui territori è una garanzia di sviluppo e progresso. E continueremo su questa strada con le nostre idee e con le donne e gli uomini che abbiamo scelto per rappresentare l’Udc nel Veneto.
Forti dei nostri valori, sempre al servizio dei cittadini.
In queste settimane abbiamo presentato le nostre liste in tutte le province del Veneto: un percorso di partecipazione e di condivisione che testimonia la presenza e l’impegno dell’UDC sul territorio.
Donne e uomini motivati, competenti e uniti da un progetto comune: costruire insieme un Veneto fondato sui valori della responsabilità, della solidarietà e del buon governo.
Rimettere al centro la famiglia significa rigenerare il tessuto sociale. L’UDC propone un Bonus Prima Casa regionale per giovani coppie under 35, un assegno di natalità cumulabile con quello statale, più nidi e servizi accessibili, un Patto Regione–Famiglie per conciliare vita e lavoro e politiche che sostengano le famiglie numerose e monoparentali.
Sanità e sociale.
Un Veneto che cura, accoglie e accompagna: sanità di prossimità, Case della Comunità operative, integrazione tra sanitario e sociale, valorizzazione del personale e sostegno ai caregiver. Per l’UDC, la salute è un diritto universale, non un costo.
Anziani e disabilità.
Mai più soli. Il programma punta su soluzioni abitative innovative, sostegno ai caregiver, potenziamento della domiciliarità, budget di salute personalizzato e un piano per l’invecchiamento attivo che valorizzi il ruolo degli anziani nella comunità.
Giovani, istruzione e formazione.
Investire sulle nuove generazioni significa costruire il futuro. L’UDC propone un piano straordinario per l’infanzia, sportelli psicologici in tutte le scuole, sostegno alle scuole paritarie, più borse di studio e alloggi universitari, incentivi alle imprese che assumono giovani e investono nella formazione tecnica.
Lavoro e impresa.
Difesa del ceto medio, riduzione del carico fiscale su chi produce, sostegno alle PMI e all’artigianato, politiche per l’occupazione femminile e giovanile, formazione continua e incentivi al lavoro stabile. L’impresa veneta è il cuore della nostra economia e va tutelata.
Territorio e ambiente.
Un Veneto che guarda avanti: piano infrastrutture 2025–2030 per collegare province e aree interne, investimenti in prevenzione del dissesto idrogeologico e sicurezza idrica, valorizzazione del turismo sostenibile e tutela del paesaggio.
La manutenzione del territorio è la prima forma di prevenzione ambientale.
Volontariato e Terzo Settore.
L’anima sociale del Veneto. L’UDC propone un Patto di Sussidiarietà Veneto 2025–2030, per riconoscere e valorizzare il ruolo delle Pro Loco, delle cooperative sociali e del volontariato, con un piano “Welfare Veneto 2030” che garantisca stabilità e sostenibilità ai servizi sociali.
UN VENETO PROTAGONISTA
Autonomia, solidarietà, sussidiarietà e legalità: questi i pilastri della nostra visione.
Un Veneto più umano, più giusto, più vicino alle persone.
Gianluca Dal Borgo – Denise Guadagnin – Stefano De Gan – Rosanna Mazzegha – Alex Francescon
VERONA
Filippo Spadafora – Noemi Dell’Oro – Luca Garzotto – Debora Micheloni – Pietro Luigi Giaretta – Elena Sonda – Paolo Grange – Valentina Tecchio – Vincenzo “Enzo” Spatalino
TREVISO
Alessandra Breda – Eric Brino – Edlira Cami – Mario Collet – Sara Carraro – Muharrem Salihu – Margot Lazzarini – Andrea Simionato – Monia Rizzo