La priorità è il lavoro!

Cari Amici,

apro questa newsletter con gli ULTIMI DATI ISTAT SULL’OCCUPAZIONE IN ITALIA.

I numeri sono stati resi noti nella giornata di ieri: l’Istituto nazionale di Statistica ci dice che, rispetto a febbraio 2020, mese precedente a quello di inizio pandemia, il numero di occupati è ancora inferiore di oltre 700 mila unità!

Questa fotografia, purtroppo, ci dimostra che il Paese è in sofferenza.
A faticare di più sono soprattutto, come ho sempre sostenuto in questi mesi, le piccole medie imprese e i lavoratori autonomi.

Al Governo noi chiediamo di invertire la rotta rispetto alle politiche assistenzialiste del passato. E’ tempo di cambiare marcia. La priorità per noi si chiama LAVORO.

Soprattutto dopo la pandemia, è necessario rilanciare i livelli occupazionali per recuperare il terreno perduto, vanno creati nuovi posti e nel farlo è necessario puntare su una maggiore flessibilità, su un taglio del costo del lavoro che incentivi le imprese ad assumere e si devono sfruttare al meglio tutte le opportunità offerte dal Recovery che rappresenta un’occasione unica!

Sul capitolo licenziamenti abbiamo accolto positivamente la buona la mediazione del Governo: ora il prossimo passo sia la riforma fiscale con il taglio delle tasse per rilanciare le assunzioni da parte delle imprese.

CAPITOLO DISEGNO DI LEGGE ZAN.

E’ un provvedimento che sta entrando sempre di più nel dibattito sia della politica che della società civile. La nostra posizione è chiara. Siamo in linea con la posizione espressa da Sua Santità, Papa Francesco.

  • per noi è giusto e sacrosanto punire chi discrimina e chi aggredisce le persone.
  • Il disegno di legge va modificato in quanto lede il diritto dei cittadini ad esprimersi liberamente;
  • NO a censure e forzature ideologiche

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“Giusto punire le violenze, no a censure. Difendiamo la libertà di pensiero”.

Concludo con L’ASSEGNO UNICO AI FIGLI.

E’ un argomento di cui vi ho parlato in una mia precedente newsletter, se l’avete persa, potete LEGGERLA QUI!

Dal primo luglio (ieri) si inaugura ufficialmente la riforma dell’assegno unico universale. Una forma di sostegno alla genitorialità che, va detto, nei prossimi sei mesi sarà ancora in una “fase temporanea”. Con il decreto del 4 giugno scorso è stata infatti approvata una misura ponte in vigore fino 31 dicembre 2021. E solo con l’anno nuovo l’assegno previsto dalla legge delega n. 46 dell’1 aprile 2021 entrerà nella sua fase definitiva.

La domanda può essere fatta a partire dal primo luglio e fino al 31 dicembre 2021.

Stando alla comunicazione pubblicata online dall’Inps, la domanda può essere presentata attraverso i seguenti canali:

Una volta entrati, la procedura è piuttosto semplice: basta inserire codice fiscale dei figli minori e l’Iban su cui accreditare le somme, oltre ad avere un Isee corrente.

 

Concludo con una nota di leggerezza.

Stasera va di scena il grande calcio con gli Europei 2021.

Scende in campo la Nazionale contro il Belgio! Forza Azzurri!

Buon fine settimana a tutti e buon inizio luglio!

Antonio