Lo sbarco di Starbucks in Italia avverrà grazie all’accordo raggiunto con il famoso Gruppo Percassi, a cui il colosso americano ha affidato il progetto di espansione in Italia. La prima caffetteria italiana aprir quindi nel cuore di Milano, in una zona ancora da definire, ma pare che la rosa delle possibilità sia ormai ristretta.
Dopo Milano pare che il colosso del presidente Schultz abbia puntato le aperture di Roma, Verona e Venezia, ma certamente saranno numerose altre apertura nelle principali città italiane.
Gli Starbucks italiani verranno realizzato con una formula che avrà il suo punto di forza nell‘hi-tech e nel digitale. L’azienda ha infatti una partnership con Spotify, la piattaforma per i servizi musicali, ma è in arrivo un’accordo con un marchio del made in Italy artigianale per il settore food.
Tra le prime aperture Starbucks Italia previste per il prossimo anno, stando a quanto riportato, attraverso un articolo, dal quotidiano Repubblica, ci sono i primi due locali romani del Gruppo. A Roma, infatti, saranno aperte 2 caffetterie, di cui una in Piazza di Spagna e una nella zona della Stazione Termini. Le inaugurazioni dovrebbero avvenire, sembra, entro la primavera, tra i mesi di marzo e maggio
Starbucks a Milano aprirà in zona Duomo, ovvero nel cuore della city. L’apertura in Italia delle caffetterie Starbucks rappresenta una grossa sfida per il gruppo, intrapresa con “grande umiltà e rispetto”, come spiegato dall’ad Schultz
Starbucks è una catena internazionale di caffetterie fondata nel 1971 a Seattle, negli Stati Uniti. Negli anni ha attirato tantissimi appassionati frequentatori in giro per il mondo, tanto da avere oggi oltre diciassette mila negozi in quarantanove paesi. Gli italiani finora la conoscono solo per via delle loro esperienze all’estero, perché attualmente in Italia non esistono punti vendita e per molto tempo la stessa azienda ha detto di non avere progetti per il nostro paese, per via della diffusione capillare di bar in cui è possibile consumare caffè e cappuccino a prezzi di gran lunga inferiori di quelli offerti dalla catena.
Gli interessati a lavorare nel nuovo Starbucks in apertura a Milano e in quelli futuri, possono tenere d’occhio il portale lavoro del gruppo Percassi in cui verranno pubblicate tutte le offerte di lavoro del marcio di caffetterie americane. Leggi qui