Per lavorare come postini è necessario essere in possesso di specifici requisiti. Ricordiamo che le candidature saranno davvero numerose quindi fate attenzione alle richieste specifiche dell’azienda e a precisare nel dettaglio tutte le informazioni richieste:
diploma di scuola media superiore con votazione minima 70/100 o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110 (ricordatevi di segnalarlo perché non saranno prese in considerazione le candidature prive del voto del titolo di studio! Sarà inoltre necessario presentare idonea documentazione che attesta il titolo di studio e la votazione conseguita nel momento della prima convocazione presso la sede di Poste Italiane);
patente di guida in corso di validità per la guida del motomezzo aziendale;
idoneità generica al lavoro che, in caso di assunzione, dovrà essere documentata dal certificato medico rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal proprio medico curante (con indicazione sullo stesso certificato del numero di registrazione del medico presso la propria USL/ASL di appartenenza);
per la sola provincia di Bolzano, è necessario essere in possesso del patentino del bilinguismo.
Inoltre, per ricoprire il ruolo, Poste Italiane precisa che non sono richieste conoscenze specialistiche.
Sedi di lavoro
Ecco l’elenco delle Regioni/Province in cui Poste Italiane cerca i nuovi postini (portalettere) per gennaio 2018:
Piemonte: Torino, Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano-Cusio-Ossola.
Liguria: Imperia, Savona, Genova, La Spezia.
Trentino Alto Adige: Bolzano, Trento.
Veneto: Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo; Friuli Venezia Giulia: Udine, Gorizia, Trieste, Pordenone
Lombardia: Varese, Como, Sondrio, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Monza Brianza.
Emilia Romagna: Piacenza, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Marche: Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo.
Toscana: Massa-Carrara, Lucca, Pistoia, Firenze, Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Prato, Grosseto.
Umbria: Perugia, Terni.
Lazio: Viterbo, Rieti, Roma, Latina, Frosinone.
Abruzzo: L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti.
Sardegna: Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias.
Campania: Caserta, Benevento, Napoli, Avellino, Salerno.
Calabria: Cosenza, Catanzaro, Reggio di Calabria, Crotone, Vibo Valentia.
Molise: Campobasso, Isernia.
Puglia: Foggia, Bari, Taranto, Brindisi, Barletta-Andria-Trani, Lecce.
Basilicata: Potenza, Matera.
Sicilia: Trapani, Palermo, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania, Ragusa, Siracusa.
Valle d’Aosta: Aosta.
Iter di selezione postini
L’avvio dell’iter di selezione viene anticipato da una telefonata delle Risorse Umane Territoriali di Poste italiane e potrà avvenire secondo due modalità:
convocazione presso una sede dell’Azienda per la somministrazione di un test di ragionamento logico
una mail spedita dalla Società Giunti OS che conterrà l’indirizzo internet a cui collegarsi per effettuare il test e tutte le spiegazioni necessarie per il suo svolgimento
Coloro che supereranno la prima fase di selezione (test attitudinale sia in sede sia svolto via mail), potranno essere contattati per il completamento della seconda fase del processo di selezione che prevede:
per chi ha svolto il test presso una sede dell’Azienda, un colloquio e la prova d’idoneità alla guida del motomezzo che sarà effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta.
per chi ha svolto il test via mail la verifica dello stesso (in forma breve), presso una sede dell’Azienda, un colloquio e la prova d’idoneità alla guida del motomezzo che sarà effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico.
Candidatura e scadenza
E’ possibile candidarsi alle nuove selezioni Poste italiane per postini direttamente alla pagina dedicata dove trovate l’apposita piattaforma di eRecruiting dell’azienda.
La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il giorno il giorno 3 gennaio 2018. Ricordiamo che è possibile indicare una sola area territoriale di preferenza e che i CV saranno presi in considerazione soltanto se debitamente registrati nel database di Poste Italiane con la procedura prevista e non se inviati via mail. Leggi qui