Roma, 28 apr. (LaPresse) – “1090 morti sul lavoro e oltre 697.773 infortuni nel 2022 in tutta Italia: sono fredde cifre ma dietro questi numeri ci sono storie di uomini e donne, storie di dolore per chi ha perso un familiare e di sofferenze fisiche e psicologiche per chi, in molti casi, purtroppo, ha visto la propria vita cambiare per sempre a causa di un incidente. Non possiamo arrenderci. Oggi si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza su lavoro. Bisogna assolutamente fare fronte comune tra istituzioni, sindacati e imprese: avere un lavoro sicuro è una questione di dignità, un diritto fondamentale previsto dalla nostra Carta. Servono mezzi e risorse per tradurre in realtà un principio che, altrimenti, rischia solo di rimanere scritto sulla carta”. Così il senatore Udc Antonio De Poli in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro.