Roma, 9 gen. (LaPresse) – “I dati sul lavoro sono chiari: aumenta il lavoro precario, quindi il centrosinistra fa bene a festeggiare, non lo faranno di certo i tanti precari che chiedono stabilizzazione e prospettive certe”. Lo afferma il presidente nazionale Udc Antonio De Poli che aggiunge: “Nell’ultimo anno il 90% dei nuovi assunti è con contratto a scadenza. Ci sono 2,2 milioni di Neet, giovani sfiduciati che né studiano né lavorano. Questa è la fotografia più triste che il Pd non vuole vedere. Serve una strutturale riduzione del costo del lavoro: in Italia è fissato al 48%, +13% in più rispetto alla media OCSE”.