LAVORO: GARANTIRE L’OPERATIVITA’ DEI CENTRI PER L’IMPIEGO.

Nessuno mette in discussione la riforma delle Province ma i servizi ai cittadini vanno garantiti. Tra questi ci sono quelli svolti dai Centri per l’impiego che, in questa fase di riassetto delle competenze, rischiano di non avere i finanziamenti adeguati per proseguire nelle loro attività.

Domani, a Palazzo Madama, presenterò un’interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. Una delle importanti novità introdotte dal Jobs Act riguarda proprio i servizi e le politiche attive per il lavoro e il ruolo dei Centri per l’impiego la cui organizzazione, a livello amministrativo, in seguito alla legge n. 19 del 29 Ottobre 2015, resta in mano alle Province ma con un problema molto concreto: per ciò che riguarda il personale 2/3 delle spese sono a carico del Governo, 1/3 è a carico delle Regioni , ma non si tiene assolutamente conto delle spese per il funzionamento degli stessi Centri come le utenze, l’arredo e le locazioni dei locali. Sono tutte voci che rischiano di non avere una copertura finanziaria, considerando la riduzione di risorse nei bilanci provinciali ma, peggio ancora non hanno più una copertura giuridica”. Da qui la richiesta di De Poli al Governo di “sapere quali opportune misure intenda mettere in atto per risolvere tali problematiche allo scopo appunto di garantire continuità ai servizi erogati dai Centri per l’impiego.

LEGGI QUI IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SUI CENTRI PER L’IMPIEGO IN VENETO