Lavoro, imprese e riaperture: i veneti chiedono certezze!

aprile 7, 2021

Cari Amici,

spero che ciascuno di Voi abbia avuto l’occasione di trascorrere serenamente e in famiglia le festività di Pasqua.

La settimana che si apre è importante a livello politico-parlamentare.

Per due ragioni, in primis il dibattito sulle riaperture e le battaglie che stiamo portando avanti in maggioranza per ritornare, gradualmente e in sicurezza, alla normalità; in secondo luogo l’esame parlamentare in Senato del Decreto Sostegni che, come sapete, contiene importanti novità per cittadini famiglie e imprese.

SULLE RIAPERTURE sono convinto che la parola d’ordine sia PROGRAMMARE.

Non possiamo pensare, infatti, di inseguire il virus.

Grazie a vaccini e tamponi, dobbiamo ripensare il nostro modo di vivere e cambiare totalmente la nostra quotidianità. E’ indispensabile lavorare affinché si possa definire un CRONOPROGRAMMA DELLE RIAPERTURE.

Dobbiamo dare certezze a cittadini, famiglie e imprese nella nostra regione!

Di questo tema e ovviamente non solo, ho avuto modo di confrontarmi, nel corso di una riunione virtuale, con una delegazione di APPE (Associazione provinciale pubblici esercizi) di Padova, la scorsa settimana. Con i rappresentanti di bar ristoranti e pubblici esercizi ho affrontato nodi cruciali come le riaperture delle attività in sicurezza, partendo da una forte accelerazione della campagna vaccini.
Ho espresso chiaramente la nostra linea: CHI RISPETTA LE REGOLE DEVE ESSERE MESSO NELLE CONDIZIONI DI RIPARTIRE, rispettando i protocolli, e CHI INVECE NON LE RISPETTA VA SANZIONATO.

CAPITOLO DECRETO SOSTEGNI.

Mi rendo conto che questo provvedimento, come ho sottolineato nelle scorse settimane, è un primo passo ma non sufficiente: AL GOVERNO CHIEDIAMO UN NUOVO SCOSTAMENTO DI BILANCIO E DI LAVORARE SUBITO A UN DECRETO SOSTEGNI BIS. LEGGI QUI

Le imprese ci chiedono una seria programmazione perché la prima richiesta, la più importante di tutte, è lavorare.

IL VENETO VUOLE TORNARE A VIVERE E LAVORARE!

SUPERBONUS 110%: IL VENETO E’ PRIMO!

Oggi mi occupo di una misura – il superbonus 110% – che ha l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2.
Lo sapevate che il Veneto è la prima regione in graduatoria, a livello nazionale, ad avere beneficiato del Superbonus 110%?

Come sapete, questa agevolazione è importante perché è un traino per il comparto dell’edilizia e per l’indotto. Le premesse sono positive ma bisogna semplificare e prolungare la misura!
La scorsa settimana, in Parlamento, abbiamo approvato le relazioni al Recovery Plan (o Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Nelle risoluzioni approvate abbiamo chiesto al Governo esplicitamente di estendere il superbonus 110% a tutto il 2023. Obiettivo: allungare i tempi di applicazione della misura che può essere una boccata d’ossigeno per la nostra economia e, allo stesso tempo, ampliare la platea dei beneficiari (es. alberghi e hotel).

Concludo con il DIGITALE.

Nel settore dell’ICT, in Veneto sono in arrivo 5.300 assunzioni ma il 60% dei profili professionali è introvabile.

Sapete perché?
C’è un gap da colmare tra l’offerta formativa e la domanda di competenze digitali, come spiega bene questo articolo di Nordest Economia.

Proprio le competenze digitali, nel mercato del lavoro, possono essere un VALORE AGGIUNTO per FARE LA DIFFERENZA.

Come ho sottolineato, più volte, in questa Legislatura – ad ottobre ricorderete, ho promosso, in Senato, un convegno sulla tema della formazione e dell’alfabetizzazione digitale -, oggi più che mai L’ITALIA – e dunque anche il VENETO – devono recuperare un ritardo in termini di skills digitali.

Proprio per questo motivo, diventa fondamentale il fattore dell’ORIENTAMENTO.

Anche per questo motivo, oggi, vorrei condividere con Voi questa iniziativa. A lanciarla è stato un VENETO, Giulio Deangeli, un giovane talento di Este che ho avuto il piacere, fra l’altro, di ospitare in Senato, proprio in occasione del Digitalmeet 2020. Il progetto si chiama “A choice for Life” (“una scelta per la vita”). Fatelo girare!

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